La
Soprintendenza Archivistica per la Campania è l'Istituto
periferico del Ministero per i Beni Culturali che esercita, come
scopo istituzionale l'attività di vigilanza sugli archivi
degli Enti Pubblici, sugli archivi di proprietà privata
e in attuazione dell'art. 12 del Concordato tra l'Italia e la
Santa Sede sugli archivi Ecclesiastici.
Accanto
però alla conservazione del patrimonio documentario, e
necessaria anche l'attività di valorizzazione del patrimonio
documentario costituito dalle scritture prodotte dalla società
umana.
Fra
le tante fonti che sono state oggetto dell'interesse sia scientifico
che strettamente archivistico del patrimonio documentario della
Campania uno dei settori e quello delle fonti demografiche, cioè
la documentazione attinente alla storia della popolazione in tutti
i suoi aspetti. Pertanto, è uno dei tanti aspetti di questa
storia, che ha sempre avuto una parte notevole per i riflessi
di carattere sociale, economico, religioso e politico, cioè
il fenomeno 'emigrazione'.
Nel
passato l'Italia vedeva partire i suoi figli per paesi stranieri
cos come oggi vede invece giungere in Italia cittadini di altri
paesi, di altre razze di altre lingue.
La documentazione
presentata e naturalmente una piccolissima campionatura scelta
tra la tanta conservata negli archivi comunali, privati ed ecclesiastici.
Si e voluto
porre l'accento sugli aspetti meno conosciuti dell'emigrazione,
dei suoi preparativi, cosi come veniva affrontata dai nuclei familiari
che abbandonavano anche paesi lontani, con scarsa popolazione.
Sono esposti
anche registri conservati negli archivi storici comunali di San
Gregorio Magno, Vallo della Lucania, Casalnuovo di Napoli, Pomigliano
d'Arco, e spesso la documentazione si riferisce ad anni precedenti
e quelli considerati nelle statistiche ufficiali e contiene dati
che illustrano in maniera esauriente il fenomeno migratorio verso
gli Stati Uniti e l'America del Sud.
E' questo
anche un motivo della Soprintendenza Archivistica per la Campania
nella sede di un convegno dedicato allo studio dell'emigrazione
ed ai rapporti culturali tra l'Italia (Napoli) e gli Stati Uniti
(New York). Cioè far rilevare l'importanza della documentazione
che ancora può essere conservata nelle famiglie, nei ricordi,
negli oggetti di un periodo ormai passato alla storia, e contemporaneamente,
un invito alla conservazione, ad evitare ulteriori dispersioni
e distruzioni, che per quanto riguarda i beni archivistici, sono
distruzioni irreparabili per un materiale unico e insostituibile.
Si ringrazia
quindi l'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa per l'occasione
data di ribadire che le funzioni degli Archivi non sono soltanto
quelle di deposito, ma anche e soprattutto quelle di mantenere
vivo il ricordo delle nostre tradizioni, le memorie del nostro
passato.
Giulio
Raimondi - Soprintendente
Archivistico per la Campania